FUTURO PRIMITIVO La mostra affronta un viaggio introspettivo all’interno dell’ESSERE UMANO. Una narrazione degli aspetti emotivi dell’esistenza umana, cosi’ come delle alterne vicende della storia del pensiero filosofico occidentale. L' uomo dell’antichità’e’ dapprima SERVO di una Natura ( o Essenza Divina ) che tutto dispone, e alle cui regole e’ tenuto a soggiacere con il capo chino, con terrore e reverenziale e superstizione. A questo individuo, si sostituisce poi l’uomo del presente, che si trasforma in presuntuoso PADRONE della realtà’, con l’affermarsi della scienza e con il trionfo dell’autocrazia della ragione. In questa duale tensione, che sempre induce in errore il nostro essere-umano-emotivo, unica via salvifica e’ rappresentata dalla contemplazione del bello. Un futuro primitivo di armonia e bellezza alla quale abbandonarsi. L’estasi che si sperimenta nel placido godimento dell’estetica e della fenomenologia naturale, induce l’uomo ad una liberazione quasi stoica dal bisogno di controllo della natura, che per secoli gli ha provocato frustrazione, paura e turbamenti. NE DAVVERO SERVI, NE DAVVERO PADRONI… MA PIUTTOSTO... LIBERI DI GODERE IL BELLO. Il percorso espositivo e’ interessato dallo svolgimento di questa astratta narrazione di ascesi intima ed interiore dell’essere umano.Nella prima sala troviamo la trasfigurazione della NATURA , POTENTE : madre e morte di ogni forma di vita.Nel corridoio attraversiamo una fase di passaggio dove si assiste ad una lenta antropomorfizzazione delle forme vegetali, alla forzatura razionalizzante della Natura.Nella seconda sala l'uomo colma di significati e razionalità’ ogni forma naturale. Satura l’atmosfera per completo con le proprie vacue certezze scientifiche...Cerca di ricondurre a se stesso tutto il creato.Ovviamente ne esce esausto e sconfitto.Esule naufraga finalmente fino alla terza sala, dove finalmente gli viene offerto di fermarsi, osservare e godere di una nuova NATURA, MADRE E PRINCIPIO ISPIRATORE…MORTE RIGENERANTE E NON PIU’ OPPRESSIVA FALCE.Che ognuno si prenda del tempo e un proprio posto a sedere per regalarsi l’esperienza del Bello!
Photos Courtesy of Marco Del Bigo
ENG Version
PRIMITIVE FUTURE
The exhibition faces an introspective journey within the HUMAN BEING.
A narration of the emotional aspects of human existence, as well as of the alternating vicissitudes of the history of Western philosophical thought.
The ancient times man is at first a SLAVE of a Nature (or Divine Essence) which rules everything, and which rules he is bound to succumb to with his head bowed, with terror and reverence and superstition.
This man is then replaced by the man of the present, who turns into the presumptuous MASTER of reality, with the affirmation of science and with the triumph of the autocracy of reason.
In this dual tension, which always misleads our human-emotional being, the only way to salvation is represented by the contemplation of beauty. A primitive future of harmony and beauty to abandon oneself to.
The ecstasy experienced in the placid enjoyment of aesthetics and natural phenomenology leads man to an almost stoic release from the need for control of nature, which for centuries has caused him frustration, fear and upset.
NEITHER REALLY SLAVES, NOR REALLY MASTERS ... BUT RATHER... FREE TO ENJOY THE BEAUTY.
The exhibition itinerary is concerned with the development of this abstract narration of intimate and inner asceticism of the human being.
In the first room we find the transfiguration of NATURE, POWERFUL: mother and death of all life.
In the corridor we pass through a transition phase where we witness a slow anthropomorphization of plant forms, to the rationalizing forcing of Nature.
In the second room the man is full of meanings and rationality "every natural form. It saturates the atmosphere to complete with its own void scientific certainties ... It tries to bring back all of creation to itself.
Obviously he comes out exhausted and defeated.
Exile finally wrecked until the third hall, where he was finally offered to stop, observe and enjoy a new NATURE, MOTHER AND INSPIRATION PRINCIPLE ... REGENERATING DEATH AND NO MORE OPPRESSIVE FAKE.
Let everyone take their time and their own seat to give themselves the experience of Beauty
a cura di Stefania Sagliocco
@occostudio_montalcino
CONTEMPORARY ART EXHIBITION
6.09.2019 | 20.09.2019
in mostra opere di
Antonio Barbieri
@antonio__barbieri
+
Luca Grechi
@lucagrechi
—————————————
Vernissage : Venerdì 6 Settembre a partire dalle ore 17.30
Palazzo Storico Comunale di Montalcino
Costa de Municipio,1 -53024- Montalcino- SI -ITALY
—————————————
iniziativa promossa da PRO LOCO MONTALCINO
con il patrocinio del COMUNE DI MONTALCINO
in collaborazione con GALLERIA LA LINEA
@gallerialalinea
Comments